RISENTIMENTO

Bene ha fatto Papa Francesco a ricordare che litigare non è peccato, non è un male, anzi è un momento di verità, può servire a chiarire bene le proprie idee e quelle che ci vengono opposte dal contendente. E' un invito a non tener dentro le cose, specie se spiacevoli. Ad essere sinceri, a non aver paura di ferire la sensibilità altrui con l'intento sbagliato di mantenere la pace ad ogni costo. Non bisogna temere le conseguenze di un agire retto, se siamo convinti di essere nel giusto. A volte litigare è l'occasione buona per non lasciare marcire sentimenti di insoddisfazione e di rivalsa, che si portano dentro per non aver chiarito la propria posizione. Fregio (S. Stefano di Sessanio AQ) - 2012 Se si parla chiaro, non resta spazio per i fraintendimenti e quindi per il risentimento, la collera, quel nodo che rimane dentro e cova sordamente. Invece, serbare rancore è peccato. Rimanere con la netta sensazione di qualcosa di inconcluso, lasciare la porta aperta per ulter...