EQUINOZIO
Allora è arrivata la primavera!? chiese Pancrazio, con una nota di incertezza nella voce. No, non ancora, rispose Sebastiano, sporgendo il capo dalla macchina del caffè. Mancano ancora quattro giorni. E non sappiamo cosa può succedere in questi quattro giorni. Tu temi sempre il peggio, vero? Gli obiettò l’amico. Io so che a Colleminuccio i peschi sono già fioriti da un pezzo e così anche i cespugli di biancospino. Ciò non toglie che l’equinozio avverrà mercoledì 20 marzo e precisamente alle ore 04,06. Ed in quel momento entrerà la primavera. La voce di Silvana era pacata e gentile, anche se un po’ puntigliosa. Sì, perché secondo te, la primavera deve chiedere il permesso al signore che hai detto tu, per entrare e metti che quello faccia ritardo…che fa, si ferma? Ironizzò Pancrazio. Io non credo che ciò sia possibile. Poi, dopo un attimo di ripensamento, aggiunse: se è vero che arriva alle quattro devi