L'OBLIO DELLE PAROLE
Alcune parole cadono in oblio e vengono dimenticate. Il linguaggio è una cosa viva, diceva Maurizio dinnanzi ai suoi pochissimi fedeli seguaci, in quell’ultimo giorno dell’anno; si forma, cresce, si implementa sempre più di nuovi termini ed altri ne perde per strada, come avviene per tutte le cose vive e poi muore, scompare poco alla volta. Come le civiltà che nascono, fioriscono e scompaiono con un lento processo di trasmigrazione che finora, sul nostro pianeta, si è svolto da oriente verso occidente e come le egemonie delle forze che le accompagnano, ...