SOPRAVVENTO
Insomma, a me questa questione del sopravvento e del sottovento non mi è chiara, disse Pancrazio, chi è che si trova meglio, chi è sopravvento, o chi è sottovento? Tutti tacquero, mentre Maurizio si nettava gli occhiali con il fazzoletto e sembrava non aver sentito la domanda. Gli occhi appannati rivolti nel vuoto, rimuginava il modo di dare una risposta esaustiva con poche parole, tanto l’argomento gli sembrava futile. I due termini sono formati dalle parole sopra e sotto e da quella che le accomuna, cioè il vento, fu la prima cosa che disse e sono usate in ambito marinaresco, in meteorologia ed in altri campi. Inoltre, bisogna dire che “sopravvento”, e “sottovento” sono usati come avverbi in alcuni contesti (come “mettersi sottovento”) e come sostantivi in altri (esempio: “il lato sottovento” di un’imbarcazione, con valore di aggettivo) e, per quanto riguarda il primo, di preferenza si dice “soprave