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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

IL LATO OSCURO DELLE COSE

                                                                               Pancrazio ritiene che ogni cosa abbia un lato oscuro, che sarebbe quello che non capiamo degli accidenti che ci capitano, ciò che è chiuso, che ci sfugge, che ci fa arrovellare, oltre naturalmente ad uno illuminato, che invece è quello aperto, chiaro, che si presenta palese sotto i nostri occhi. Questo lato oscuro non va confuso con l’ombra, che è in ogni cosa, ma, a suo parere, è un aspetto della vita che può venire rischiarato dai ricordi dell’infanzia, come capita a lui ricordando di quando era un ragazzo ingenuo, ma ardito ed era succube di quel che accadeva intorno a lui e tutto gli sembrava misterioso e fugace, così i primi impulsi erotici, come pure i moti del cuore, che non riusciva a dominare e a decifrare per l’immediatezza e l’intensità con cui si presentavano e lo lasciavano sospeso tra euforia e delusione. Parlandone con Sebastiano, al solito più concreto, le cose si complicano, ma non

ELOGIO DELLA FUTILITA'

                                                                         Tutti lo chiamavano Pappangelo; era grande e grosso ed aveva la forza di un Titano: se fosse stato lui al posto di Polifemo, dopo che Ulisse lo aveva proditoriamente accecato, non un masso, ma la montagna intera avrebbe rovesciato sulle navi del greco, per affondarle senza scampo nel maremoto che avrebbe così provocato. Questo è quello che il papà di Pancrazio, raccontava al suo pargoletto, tenendolo sulle ginocchia, mentre il piccolo si abbuffava di zuppa di latte di capra e biscotti Saiwa. “Minuzie”, diceva poi, il figlio, ricordando senza nostalgie, il modo in cui era cresciuto e reso cosciente di come vanno le cose di questo mondo. Esagerazioni, quelle raccontate da suo padre, buone a tener desta l’attenzione di pupi troppo vivaci e poco accorti. Nulla a che vedere con le difficoltà della vita reale, dove se non ti pari il di dietro, sei fottuto. E Pancrazio ne aveva fatta di strada, per raggiungere il