UMBRATILE
Due giorni dopo Ferragosto, la saracinesca del Bar dell’Olmo era di nuovo sollevata e Sebastiano era tornato al suo posto, dietro al bancone, con l’umore sotto le suole delle scarpe, perché i pochi giorni di ferie che si era concesso, erano trascorsi senza che lui riuscisse a fare qualcosa per sé, per il suo divertimento. Raduno Internazionale dello Spazzacamino, 2019 Maurizio, nel salutarlo prima della chiusura, gli aveva accennato qualcosa a proposito dell’albero che dava il nome al bar, ed all’ombra del quale, egli disponeva i tavolinetti all’esterno del locale, per accogliere i clienti al riparo dai raggi del sole, dicendogli che il posto gli aveva suggerito l’idea di qualcosa da inventare, di carino, di accogliente, che secondo lui avrebbe potuto essere espresso con una parola bella, ricercata, come “umbratile”, per dare lustro a quel sedicente ritrovo di artisti e letterati in miniatura. Vuoi dire che dovrei chiamare il locale “Umbratile Bar”? “Bar dell’umbratile Olmo”?