CHIAVE DI VOLTA
Questa volta parliamo di volta. Facile bisticcio che non propizia proprio un buon incipit. Volta e non Girardengo come disse Totò in un film, per indicare uno che svolta. E fu bocciato da un vendicativo Alberto Sordi in veste di Presidente della Commissione d’esame che doveva giudicare il poveruomo. La volta indica la svolta, il girare e infatti si usa con le chiavi, dare un giro di volta, o due (si dice anche “mandate”, ma mandate da chi?). Tant’è vero che si dice anche “dare di volta il cervello”, per significare appunto che il cervello ha fatto un brutto scherzo, svoltando alla mattogna. Untitled, Bologna 2013 Ma la volta è anche quella della stanza ed allora come la mettiamo? Vogliamo immaginare che si chiami così perché fa una svolta rispetto alle pareti, collocandosi sopra, ad angolo retto? Sta di fatto che anche qui ricorre la chiave e alla grande. Nella incessante lotta tra Psiche e Teknè, mi troverete non propriamente schierato, perché io non sono tra i combattenti, ...