RICORDO DI BOLOGNANO
C’è una luce in ogni ombra, c’è un rifugio in ogni landa, c’è un cuore che ti aspetta, anche quando sei lontano e tutto è buio davanti a te. Breve sosta. Nessuno di voi è mai stato a Bolognano? Chiese Maurizio all’attento uditorio riunitosi in numero (Pancrazio, Sebastiano e Silvana, al servizio dietro il banco che tendeva l’orecchio tra un caffè e un cappuccino), ebbene c’è una speranza che nasce da un posto improbabile, come Bolognano. Ascoltate il mio racconto in modalità musicale. L’accompagnamento potrebbe essere RECUERDOS DE LA ALHAMBRA di FranciscoTàrrega, eseguito da Andrès Segovia, chitarra. Fece partire la musica sommessamente, pochi accordi di chitarra e poi le prime note che si insinuavano tra le righe e cercavano di far rivivere il ricordo, a tratti dolce, melanconico, infine doloroso, che dalle sue parole doveva emergere. Gli occhi degli ascoltatori seguivano lo spartito-scritto, mentre la voce dell’oratore, pron...