MASCHERE
          Maschere, maschere, chi vuole una maschera?   Mica è carnevale, obiettò di rimando Pancrazio, alzandosi dallo sgabello sul quale era seduto a gambe larghe e andando incontro allo strano personaggio che era entrato nel bar, carico di una montagna di cianfrusaglie ninnoli e fischietti.   Abbiamo maschere per ogni momento e per ogni occasione, riprese il venditore, venite a vedere.   Pancrazio si avvicinò sospettoso, imitato da due avventori occasionali che indugiavano al bancone. Allungò una mano per toccare la merce che l’altro tirava fuori e metteva in mostra.   Vuoi ridere? diceva intanto l’uomo, guardandosi intorno mentre metteve in mostra una maschera di cartone, vuoi piangere? Ecco quella che fa per te e ne mostrava un’altra. Ne abbiamo di ogni forma e colore. L’unica che non posso darti è la maschera dell’amore, quella non ha un formato standard, cambia sempre.   Uno dei due occasionali, prese in mano la maschera che il vucumprà gli stendeva e se la provò s...