DIVERTISSEMENT

                                                                             

                                                                                Lo specchietto

Ho visto con piacere, ha detto l’autore, che l’avviso ai naviganti del web fatto con il post su “L’Accanimento” di ieri, è stato preso tanto sul serio, che con l’eccezione di uno, rotto ad ogni rischio, nessun altro si è azzardato ad andare a scoprire le carte, per vedere cosa effettivamente bollisse in pentola.

Eppure quell’indirizzo messo lì (www.aielli.org) come specchietto per le allodole, doveva, a parere di chi scrive, suscitare una qualche curiosità, tale da indurre a fare un clic su di esso, magari di mala voglia e svogliatamente.

Invece è prevalsa quella che l’autore chiama la “sindrome del polpastrello”, che inibisce chi legge dal cadere nella trappola ed induce a passare oltre, senza ripensamenti di sorta, la vita è altrove, come giustamente egli stesso fa di fronte a simili inviti camuffati, quando provengono dagli altri.

Peccato però, pensa mestamente l’autore, perché l’intervento di Maurizio sul guazzabuglio fatto da Pancrazio, che aveva raccolto la pietra gettata nel pantano da quello screanzato ed impunito, anzi piuttosto indomito di un Lucius sempre allerta, come accennato nel mal recepito scritto di cui sopra, sempre a parere dello scrivente e con tutte le riserve del caso, non era poi tanto male, specie se si considera che della partita nel caso di specie, facevano parte, oltre ai sullodati personaggi, anche altri, fra i quali è doveroso annoverare Chiara, per la rarità delle sue presenze nei conciliaboli del Circolo e Silvana, per un motivo anche legato al rispetto delle c.d. quote rosa, oltre naturalmente all’onesto Oreste, anche lui meritevole di nota per la sua solare indolenza.


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