SESQUIPEDALE

L'altra sera a Otto e mezzo su LA7 il presidente Tajani ha apostrofato i 5 stelle accusandoli di aver commesso un errore SESQUIPEDALE attribuendo al franco CFA la causa delle migrazioni dall'Africa. Secondo me i 5 stelle l'aggettivo non l'hanno nemmeno capito. Gli possiamo dare una mano? (Valter Di Giacinto)

Unibo è l'Università di Bologna. 

Confesso che neanche io conoscevo questo bell’aggettivo e mi compiaccio che Tajani abbia colto l’occasione, offerta dai 5 stelle, di usarlo molto appropriatamente facendo sfoggio di un eloquio elegante e non risparmiandosi il piacere di dire con ironia sprezzante, quello che pensava, sia di quella balla della moneta coloniale francese, tirata fuori dagli animosi pentacomesidice e di loro stessi, senza che essi, convengo anch’io, ne abbiano avuto minimamente coscienza.

Sesquipedale è una bomba di ironia e sprezzo diretta proprio a stigmatizzare quello che i cinque stelle sono effettivamente. Come si è sempre detto. Dilettanti allo sbaraglio. Con la prosopopea tipica di chi crede di sapere e non sa niente. Cavour non li avrebbe degnati di uno sguardo, tenendoli a distanza sotto il suo occhialino a pince-nez.

Credevano di aver trovato lo scoop del secolo e l’hanno usato nel modo più maldestro, disarmante per chi sapeva e preoccupante per tutti, date le conseguenze cui un tale comportamento può dare seguito. Un piede e mezzo di lunghezza, secondo i romani, per una new più antica di Matusalemme, scoperta fra i pochi reperti e articoli in disuso, di cui queste controfigure di statisti sono dotati.

Ma “de hoc satis”, che cavolo! Basta parlare di 5 stelle. Di loro ha sobriamente detto Macron “Gli italiani meriterebbero governanti migliori” al che Di Maio ha ribattuto, come uno scolaretto impertinente, uscendo fuori dal banco,“Liberi l’Africa dal colonialismo”; ma di che stiamo parlando? Non c’è stile, non c’è sostanza, solo arroganza ed incauta immaturità.

Ma se poi vogliamo seguitare su questo sesqui-pedale, veramente intricante, vorrei dire che da misura geometrica, sulle ali delle fantasia questo termine è diventato misura dell’inadeguatezza, dello strafalcione, dell’assolutamente sproporzionato, con quella giusta dose di ironia che in questo caso è disprezzo, rivolto verso chi non si rende conto di essere caduto in una ridicola pagliacciata.

Commenti