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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

GERARCHIE

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                                                                                                 Tanto per cominciare mi piacerebbe sapere perché lo hai intitolato “Gerarchie”, quando avresti dovuto mettergli come titolo “Quisquilie”. Il tono di Sebastiano era conciliante, ma svagato, sembrava stesse pensando ad altro. Pancrazio se ne stava ombroso appoggiato con i gomiti al bordo del bancone e ascoltava l’osservazione fatta dal suo amico con fare indolente rimestando con il cucchiaino nella zuccheriera, cosa per cui Seba...

FEDINA

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                                                                                     Non tutti possono vantare una fedina penale come la tua, stava dicendo Sebastiano, rivolgendosi al suo amico Pancrazio. In quel momento entrò Maurizio con in fascio di giornali sotto il braccio e gli occhiali a mezzaluna sulla fronte. Ho sentito nominare la fedina, è successo qualcosa? Chiese. No, tranquillo, stavo solo dicendo della fedina penale di Pancrazio…rispose Seba. Io non ho nessuna fedina, insorse Pancrazio, non so come gli sia venuto in mente; penale, poi, figurarsi! Fedina vien...

SUPPONENTE

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                                                                           Tu, Pancrazio hai un difetto, pensi sempre di saperne più degli altri, non lo dici, ma sei convinto di avere qualche numero in più di tutti, disse Sebastiano in tono pacato ma asciutto, (nessuno ricorda a proposito di quale affermazione fatta dal suo amico nell’immediato recente; un momento! può esistere un “immediato passato”? il problema si pose nella mente del narratore, mentre raccontava questa storia, il quale si dette provvisoriamente una risposta affermativa, riservandosi di tornarci su). Sei supponente, concluse poi e restò a fissarlo. Pancr...

EREDITA' DI AFFETTI

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                                                                                         “All’ombra dei cipressi e dentro l’urna confortata dal pianto, è forse il sonno della morte men duro?”.   Certo che no! Il sonno della morte è sempre lo stesso: nulla cambia per il defunto, che il suo cadavere riposi in una tomba, (faraonica, o solo un tumulo con una lapide), o che sia bruciato e le ceneri sparse al vento. Non così per chi resta, a cui spetta il compito di dare una sistemazione a quello che rimane della persona scomparsa, o come esecuzione di una volontà espre...

LA ROSA

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                                                                                       Angelo Poliziano                                                                             I’ mi trovai, fanciull...

LITTLE AMERICA

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                                                                                            Pancrazio   non era mai stato in America, però sapeva quasi tutto di quel Paese, perché suo zio Filiberto, fratello di sua madre, era stato lì al tempo della “caccia alle streghe”, così aveva raccontato lui, ma Pancrazio non conosceva il significato di quel modo di dire, ed era dovuto tornare in Italia perché dichiarato indesiderabile in quanto Red che per gli americani significava comunista e un volta tornato a casa, gli aveva insegnato molte cose apprese là, co...

NOTEVOLE

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                                                                                           Non aveva ancora messo piede sulla soglia del bar, quando sentì Sebastiano che con voce cerimoniosa, lo accoglieva dicendo: Buongiorno a lei…e faceva un ampio gesto per invitarlo ad entrare. Pancrazio si arrestò con un piede ancora in aria, si guardò alle spalle per vedere se c’era qualcun altro oltre a lui e, non vedendo nessuno, Dov’è? chiese meravigliato. Chi? chiese di rimando Sebastiano. Ma la signora, rispose. Quale signora? C’è anche sua moglie? C...