FEDINA
Non tutti possono vantare una fedina penale come la tua,
stava dicendo Sebastiano, rivolgendosi al suo amico Pancrazio.
In quel momento entrò Maurizio con in fascio di giornali
sotto il braccio e gli occhiali a mezzaluna sulla fronte.
Ho sentito nominare la fedina, è successo qualcosa? Chiese.
No, tranquillo, stavo solo dicendo della fedina penale di
Pancrazio…rispose Seba.
Io non ho nessuna fedina, insorse Pancrazio, non so come gli
sia venuto in mente; penale, poi, figurarsi!
Fedina viene da fede, in questo caso con il senso di cosa
certa, come la certificazione, intervenne Maurizio, mentre penale viene da
pena; poi, ammiccando ironico sotto i baffi che non aveva, aggiunse: e non da
pene; si parla cioè del castigo che viene comminato a chi ha commesso un reato.
Tu forse pensavi ad altro?
Quale altro, qui non c’è nessun altro, ci sono solo io e non
ammetto insinuazioni. Pancrazio sembrava arrabbiato.
Ho avuto una sola denuncia da parte di un mascalzone, per
violenza privata, ma poi il tizio, dopo la seconda legnatura, si è convinto a
ritirare la denuncia e bene ha fatto!
Allora puoi affermare che la tua fedina penale è pulita?
Chiese pacatamente Orazio.
Pancrazio lo riguardò con disprezzo, ecco un altro che viene
a dire cazzate. Ma vi potete fare i cazzi vostri, o no? Urlò infuriato.
Silvana intervenne dal bancone, mostrando un anellino che
portava nell’anulare sinistro, vi piace la mia fedina? Non vi posso dire chi me
la ha regalata, perché è un segreto, ma sappiate che è un impegno serio, di
fede e di fedeltà, pensatela come volete.
Poi, rivolgendosi a due avventori che erano da poco
sopraggiunti, ma che bei favori che avete, disse, siete fratelli?
I due si riguardarono perplessi, veramente volevamo ordinare
due coreane, ma queste, disse uno dei due mostrando le vistose basette che
ornavano la sua faccia come pure quella del suo compagno, sono fedine a detta
del nostro barbiere e non favoriti, anche se non conosciamo la differenza.
Favorite il conto, signori, ordinò ironicamente Sebastiano,
qui oggi tra fedine e favoriti, finisce che facciamo notte!
Questa è scuola fatta in strada, diceva intanto Maurizio,
prendendo appunti, guardate quanti spunti da una sola parola e nemmeno tanto
importante…
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