FULMINE A CIEL SERENO

Per quanto mi sia sforzato (poco), non sono riuscito a trovare una espressione latina simile a questa nostra, "come un fulmine a ciel sereno" (1). E sì che Zeus, padrone dei fulmini, ne deve aver scagliati nell'antichità, per cui stento a credere che essi non la conoscessero.

Tornado fasullo e nuvole finte (simulatore di uragani), Boulder Colorado - 2011

Noi che sappiamo tutto (si fa per dire) sui cumuli nembi portatori di potenziali differenti di cariche elettriche, che per questo motivo si rimbalzano fulmini da uno all'altro e talvolta anche sulla terra, quando è quaggiù che si creano le condizioni più favorevoli per una bella botta, non ci rendiamo conto di come ciò possa avvenire anche quando in cielo non c'è neanche la parvenza di una nuvoletta peregrina.

Per questo motivo, immagino, molto tempo fa, per dire di un avvenimento che accade del tutto imprevisto ed imprevedibile, all'improvviso e senza scampo, abbiamo coniato questa bella espressione rientrata presto a pieno titolo fra le frasi idiomatiche più note ed usate della nostra lingua.

Proprio per il fatto che credevamo di sapere che da nulla, non può nascere nulla e che quindi, al di fuori dell'ipotesi di uno Zeus particolarmente incazzato, che però nel tempo ha perso sostenitori, da un cielo sereno non potessero assolutamente scaturire fulmini per di più letali, ci eravamo convinti che potesse, l'espressione bella e sensazionale in sé, esaurire, anzi esaudire ogni caso eventuale di accadimenti assolutamente eccezionali.

Con nostro rammarico ci siamo dovuti ricredere anche su questa convinzione(2), come su tante altre, dopo la caduta degli idealismi che ci aveva resi orfani di molte certezze, lasciandoci, ahimè, a galleggiare in un mare di relativismo sfiduciato e quasi nessuna speranza di sopravvivenza.

Vi sembra troppo avvilente la conclusione alla quale sono arrivato, veramente come un fulmine a ciel sereno, perché in effetti l'esordio faceva prevedere tutt'altra chiusura, mentre, lungo il cammino, all'improvviso ho avuto la folgorazione?

Perché, lo stesso tipo di scoramento non avrà preso anche Mattarella, ieri sera, quando gli si sono presentati quei due con un nome in mano (e, mo' che jiè dico?), che sembra vogliano farlo per davvero questo governo della Terza Repubblica.

Nulla sarà come prima, hanno detto. Ma poi si sa. Dopo il fondo del barile c'è la terra dove posa il barile sfondato. Embé? Se anche il vino è finito a che serve la botte? (3)


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(1) Una sola fonte cita un detto riferito a Gesù, morto e risorto per poter "come un fulmine a ciel sereno" soccorrere coloro che cadono, ma non credo provenga dai vangeli. Oltretutto mi sembra alquanto incongruente. Il colpo di fulmine a ciel sereno, in genere non arriva in soccorso di qualcuno; semmai al contrario, è una mazzata.

(2) Fenomeni celesti come fulmini a ciel sereno sono stati registrati in varie parti e nel 2016 l'eccezionalità di molti casi del genere, denunciati in varie parti d'Italia, fece pensare ad una provenienza extraterrestre.

(3) A ben guardare, nei confronti di Salvini e Di Maio è improprio parlare di fulmini in ogni caso. Non fulmini a ciel sereno perché incombevano da un pezzo; non fulmini di guerra (in senso figurato) perché non sembrano cime; non c'è stato nessun colpo d fulmine, come dire innamoramento, tra loro due, perché mai matrimonio fu più contrastato, tanto che hanno dovuto mettere nero su bianco anche le carezze preliminari, che resta? La pericolosità del fulmine? Bastava un buon parafulmine. Manco questo il PD ha saputo fare.

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