A PROPOSITO DEL COLOMBRE

Qualcuno sa perché Wakefield, un uomo normale, ragionevole, marito e padre affettuoso, ad un certo punto della vita lascia la sua famiglia e va a vivere in un alloggio che da provvisorio diventa la sua casa per più di venti anni, posta a pochi passi dalla casa dove vivono la moglie e i figli, che egli di nascosto va a spiare dietro i vetri della finestra, vedendoli crescere e vivere senza di lui e tuttavia non trova la forza di rompere quella sorta di malia che lo ha preso e fatto sprofondare in una solitudine dell'anima che lo fa sentire un reietto del mondo intero, ed aprire quella porta e riabbracciare i suoi cari, dicendo "Ecco sono tornato", se non quando un giorno, per caso, senza volerlo si trova a riparare in quella casa per un accidente qualsiasi e il quadro della vita familiare si ricompone come se nulla fosse accaduto? Buzzati, illustrazione - Il Colombre, 1970 Oppure perché l'onesto Bartleby, scrivano attento e puntuale, ad ogni richiesta del suo ...