NATALE '24
Dice (Pancrazio) è Natale e tu non dici niente? Gli amici si
aspettano che tu dica qualcosa sul Natale, come ogni anno.
Ma questo sembra un Natale da finale di commedia, rispose
Maurizio, ancora più finto di sempre, non c’è niente che ci induca a gioire.
Spegnete i motori, cessate ogni rumore, accendete la
speranza trattenendo il fiato e tendendo le orecchie ed ascoltiamo tutti il
silenzio: dal profondo dell’animo una voce si leverà per indicarci quale via
prendere, cosa veramente fare, per non perdere l’ultima occasione di pace: se
non la pace tra gli uomini, sempre più lontana, almeno la pace dei cuori, che non
è disimpegno, non siamo al “ciò famiglia”, ognuno per sé, è la consapevolezza
che è ora di svegliarci.
Ma chi era a parlare così? Era Chiara, fresca fresca dalla
Lapponia, dove aveva incontrato Babbo Natale, scontento perché non poteva
partire, la slitta era dal carrozziere.
Prendi, seguitò, rivolta al suo eterno fidanzato, una
qualsiasi storiella sul Natale, di quelle che sai fare tu, il Bambinello,
Giuseppe e Maria, il bue e l’asinello… e…
I tre Re Magi bloccati sulle colline del Golan, bombardati dai
droni, che disperano di arrivare per il 6 di gennaio e non sanno se troveranno
la capanna ancora in piedi, anche se le bombe fin lì non dovrebbero arrivare. Dal
fondo del locale era giunta la voce di Oreste.
Giuseppe comunque ha già affittato l’asinello che servirà a
Maria col bambino in braccio, per fare la fuga in Egitto, nel caso quel pazzo
di Erode decidesse di fare la strage degli innocenti anche quest’anno in cui,
per la verità un macello di bambini è già in corso, a Gaza ed in tutta la
Palestina.
Allora che faccio? Chiese spazientita Silvana, ripiego tutto
e rimetto le statuine nello scatolone?
Nel Bar in quel momento non c’erano avventori, Sebastiano,
sconsolato, spense anche la cometa che aveva messo fuori per indicare ai
clienti dove sarebbe nato il Bambinello, nel Presepe che aveva spolverato e che
Silvana si stava dando da fare per allestire.
Per quest’anno niente, disse, speriamo che ce ne sia un
prossimo.
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