I MORTI
Non cercate tra u morti colui che vive
I
Si avvicina il giorno dei morti, ma tu non sarai nella turba
dei defunti che, secondo una credenza popolare, nella notte tra l’uno e il due
di novembre, si affollano in una processione funebre per tornare ognuno nei
luoghi dove è stato da vivo.
Tu percorri sentieri solitari, libero e felice, leggero come
l’aria, volatile come l’etere, lasci una scia sul terreno, che è polvere di stelle.
La luce delle stelle spente, come dice Recalcati nel suo
libro, che giunge a noi dalle profondità dell’universo, moltissimo tempo dopo l’estinzione
della stella che l’ha prodotta.
Per modulare il nostro dolore.
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