LICEITA'

 

                                                                         

È una questione di liceità, disse ad un tratto Maurizio, non puoi fare una cosa, se non è lecita.

Lo so benissimo, replicò Pancrazio, che credi? anche mia figlia Evelina ha fatto il liceo, quello classico, io ci tenevo, e poi ha preso teologia, non so perché, ma lei dice che nella Chiesa c’è bisogno di dare spazio alle donne e che quindi una donna può essere prete, come un uomo, se ha studiato la teologia. Lei sì, che ha la liceità!

Veramente, aggiunse Maurizio, io stavo parlando di un’altra liceità, che non è quella che dici tu e che avrebbe Evelina. Una cosa è lecita se è consentita.

Poffarbacco! Esclamò Pancrazio, se non era consentito, ti pare che le davano il diploma?

Vedi, insistette il maestro, tuttora la Chiesa non consente alle donne di fare il prete, ma comunque non è questo che volevo dire…

‘mbè, allora deciditi, lo incalzò il discepolo, io so che la Chiesa, in ogni caso, non può negare che Evelina abbia fatto il liceo e, quindi, che lei è senz’altro lecita; che poi non la vogliano fare prete, mo’ te lo dico, non m’interessa proprio per niente, anzi, mi fanno un piacere: te l’immagini, tu, tutte le domeniche, andare alla messa, con lei prete, a Colleminuccio?   

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