IL CAPPOTTO

 

                                                                             

Come in uno dei più scontati cinepanettoni natalizi, esempi di quella che con compiaciuta acquiescenza autodenigratoria, chiamiamo “comicità all’italiana”, ciò che era ampiamente prevedibile, si è puntualmente verificato: dopo le ampie assicurazioni che i lavori non si sarebbero comunque svolti in periodo estivo, nel nostro condominio di Tortoreto Lido, dopo più di due anni di attesa, con un cantiere sempre aperto, ma inattivo, che però ci ha già arrecato non pochi disagi per la fruizione di quella che è la ragione principale di una abitazione estiva al mare, quando credete che siano iniziati questi benedetti lavori per l’installazione nella nostra palazzina del c.d. “cappotto”, come deciso dall’assemblea di condominio, circa due anni fa?  Chiese Maurizio ai soci del Circolo, riuniti sulla terrazza della “Battana”.

Il 2 di agosto di quest’anno? azzardò Pancrazio.

Sì naturalmente, si poteva scegliere una data migliore per rovinare le vacanze a tutti i condomini? Così,   tanto per rendere un po’ più “calda” un’estate di per sé infuocata, in vista di un beneficio, di là da venire e del tutto inutile: migliori condizioni di abitabilità nella stagione fredda, in un condominio che d’inverno è disabitato.

Resta però, obiettano i fautori del Bonus 110/100, il vantaggio indubbio della più favorevole classificazione di ogni appartamento, dal punto di vista del consumo energetico, ottenuto, questo è il dato di interesse, a spese dello Stato.

Ca…ramba! Esclamò Pancrazio, perciò a Colleminuccio, non me l’hanno voluto fare. Perché hanno capito che il vantaggio era dello Stato!

 

Commenti

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  2. "Cosa significa cappotto nel calcio?
    In una gara o una partita basata sul punteggio, vincere senza permettere all'avversario di realizzare neanche un punto."

    Da tutte le informazioni frammentate che ho colto come meglio ho potuto e anche dalla osservazione dei molti cantieri aperti da troppo tempo, dall'apparenza inattivi, da tutte le chiacchiere inutili del nostro amministratore, che non ha concluso niente lasciandoci come "l'aretino Pietro con l'una man davanti e l'altra dietro", ho dedotto che l'affare hanno inteso farlo le imprese imponendo ai clienti troppi interventi al fine di realizzare più guadagno possibile a spese dello Stato, anzichè compiere quelle opere essenziali per raggiungere la classe di merito indicata. Ciò facendo hanno stravolto l'intento dello Stato di favorire quanti più cittadini possibile inflazionando l'ammontare della spesa prevista, fatto che poi ha indotto la frenata che l'attuale governo ha imposto. Questo ha messo in crisi il sistema bancario saturo di crediti fiscali, tutto l'indotto relativo ad ogni opera con ordini sospesi (produttori di materiale isolante, infissi, pannelli solari, caldaie e pompe di calore). Insomma secondo me il solito "comportamento all'italiana". Qesta riflessione mi ha suscitato il paragone con l'espressione calcistica qui riportata, intendendo che tante imprese hanno fatto "cappotto" a tanti cittadini rimasti inguaiati in vari modi. Comunque meno male che vedo e sento di tante opere portate a termine.

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