TRE PASSERI
Dei tre, quello più piccolo sembrava il più attivo: saltellava tutt’in torno al balcone, becchettando veloce e poi si tuffava nella chioma folta dell’albero, come un proiettile, che neanche lo vedevi. E così poco dopo, quando si proiettava fuori di getto ed eccolo ancora lì, con gli altri due, che pacifici, mangiavano, mai però tutt’e due insieme, perché c’era una regola da rispettare, mentre uno mangiava, l’altro faceva la guardia da più punti di vista, con brevi voli fra le piante ed esplorazioni fin sotto i vetri della finestra, a conferma che tutto andasse bene e come il primo cessava, il secondo subentrava, nel suo turno di mensa, mentre il primo assumeva il compito di sorvegliante.
Ed il piccolo aspettava rispettoso, organizzando piccoli trastulli, svolazzando tra le foglie, tra le gambe di una sedia posta lì per caso, correndo sul terreno scoperto, sapendo che sarebbe spettato anche a lui di poter sguazzare coi piedini nella ciotola del cibo e godersi un momento di onnipotenza, sotto lo sguardo vigile degli anziani, che, benevoli avrebbero assistito alle sue esibizioni.
Mi piace pensare che siano parte di una famiglia, due genitori ed un figlio discolo, ma non tanto.
- Lucio Di EugenioBelle creature gli uccellini, in un giorno di tempesta vennero a posarsi sulla traversa della tenda da sole al riparo sotto al soffitto del balcone.Lucio Di EugenioBruno, da un po' di settinane guardo filmati di relazione tra animali, anche selvatici, e umani. È bello vedere come ste creature si adattino agli ambienti antropizzati relazionandosi con gli umani per necessità o reciproco aiuto. È profonda l"emozione che provo nel vedere come ste creature con richiami e linguaggio del corpo stabiliscono una relazione con l'umano di turno, da cui alcuni imparano anche ad agire nell'ambiente cittadino. Infatti ho visto filmati in cui un cavallo libero era in attesa al semaforo insieme alle persone per poi attraversare la strada con esse. Personalmente anni fa, transitando in auto per Via Roma vidi due cani sul marciapiede raggiungere l'attraversamento pedonale zebrato, attendere il passaggio di vetture per poi attraversare la strada come fanno gli umani; ancora ho l'eco di meraviglia che provai. Se vedrò altri filmati belli te li manderò. Sempre più mi convinco che agli animali manchi la parola.
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