SOLSTIZIO

IL SOLSTIZIO

Questa volta è stato un po’ più difficile, perché è venuto di notte, alle 22, 47, per la precisione e già molti, tra cui io, erano a letto. Quando il sole si ferma – figurativamente, lo so – per invertire l’ordine di marcia tra il giorno e la notte, a vantaggio del primo, se si tratta, come nel caso nostro, del solstizio d’inverno, viene spontaneo, in chi l’avverte, fare un saltello per superare la linea di demarcazione tra le due stagioni, l’autunno che lasciamo senza rimpianti e il subentrante inverno, tutto da scoprire. E, quindi, si capisce, stando a letto, sdraiati, anche senza dormire, fare saltelli non è proprio cosa.

Intanto quella linea immaginaria è passata sotto i nostri piedi, o sotto i letti dei dormienti e ci ha traghettati tutti, assonnati o svegli nell’inverno; ora sono cavoli nostri, direbbe Pancrazio. Meno male che Natale è alle porte, risponderebbe Sebastiano ed almeno, dal punto di vista delle vendite, la stagione non comincia male. Speriamo anche per il resto, sarebbe il commento di Maurizio.

Commenti: 7

Wolters Di Giacinto

Bene, a questo punto allora puntiamo tutto sulla Candelora

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6 h

Bruno Aielli

Wolters Di Giacinto Quella sarà la prima tappa; indi trarrem gli auspici.

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- 4 h

Luciana del Grande

Caro Bruno intanto il giorno da ora in poi avrà la meglio sulla notte, e questa per me è una buona notizia. Sarà forse perchè la luce è nel mio nome? Chissà. Intanto ne approfitto per donarti auguri cari di buone feste