SOL STAT 2022

 

SOL STAT 2022

Il mondo sta per finire! Annunciò preoccupato Pancrazio, e mi dispiace perché cominciavo a starci bene.

Cosa dici, Pancrazio, lo apostrofò Sebastiano, ti sei messo a fare il predicatore di sventure?

Ho sento Maurizio che diceva che oggi, alle 11,33, il sole si ferma.

Ma su, è un modo di dire, si tratta del solstizio di estate. Nulla di cui preoccuparsi: inizia la stagione estiva.

Tutti pronti, allora, per questo solstizio? Chiese Maurizio, entrando in quel momento nel locale. All’ora stabilita, ci prenderemo per mano e faremo un saltello, per scavalcare le linea del solstizio ed entrare nell’Estate, che, da come si annuncia, sarà molto calda.

E ci mancava anche questa, fece Pancrazio, imbronciato, non per il caldo, ma perché aveva la sensazione di essere stato preso in giro. Tra il covid, al quale si è aggiunto il vaiolo delle scimmie, la guerra, la siccità, ora anche questo solstizio viene a romperci le scatole! Già siamo senza gas, senza grano per il pane e per i dolci, ma non, per fortuna, per la pasta, tra poco saremo senza acqua e qualcuno ha il coraggio di saltare di gioia?

Non siamo ancora alle piaghe che colpirono l’Egitto per il rifiuto del Faraone di far partire gli Ebrei tenuti prigionieri, secondo il racconto della Bibbia, ma le premesse ci sono: al posto del Faraone, ora abbiamo quello che chiamano lo Zar, a quello degli ebrei, un’altra popolazione perseguitata, la carestia alle porte di tutti i Paesi del Mondo, ci manca solo un Mosè che ci guidi a traghettare il Mar Rosso, divenuto per l’occasione Nero e ritrovare la pace, da tutti sperata.

A parlare era stata Chiara, comparsa sulla soglia del bar e tutti si voltarono verso di lei, ansiosi di ascoltare altre parole confortanti, che, purtroppo non ci furono.

Torniamo al solstizio, propose Maurizio, siamo tutti sull’otto volante; giunti al vertice della salita, il carrello s’impenna, per un attimo sembra fermarsi, poi decisamente si butta nella discesa vertiginosa che fa sobbalzare il cuore in gola. Ma alla fine dovrà pur fermarsi. Ora godiamoci la discesa.