LETTERINA DI NATALE

 

 

Sfogliando tra le cianfrusaglie del suo passato, Pancrazio, per preparare il Presepe nello sgabuzzino dei suoi ricordi, ha trovato un vecchio reperto, di quando era bambino, che lo ha sorpreso non poco, tanto gli sembra attuale.

 

                                                                 LETTERINA DI NATALE

 

Caro Babbo Natale,

non ti scrivo questa letterina, perché so che tanto non esisti e non sei il marito della Befana, che invece esiste e come, in quanto lei viene dal sud, come Gesù, e viaggia a cavallo di una scopa, mentre tu vieni dal nord, dove c’è tanta neve e te ne stai bello spaparanzato nella tua slitta trainata da due renne.

Lei, poverina, vecchia com’è, non trova più belle cappe di camino, per scendere nelle case e portare doni ai bambini che ci abitano, ma complicati sfiatatoi degli impianti  di condizionamento, nei quali, se pure riesce ad infilarsi, lei che è secca secca, non può far passare il sacco dei regali che è molto grande.

Per cui non scrivo neanche a lei, per non fare come l’anno scorso che mi sono ritrovato la calza piena di  pellet, tutti belli avvoltolati nella carta stagnola ed in fono in fondo un tizzo di buon carbone, alla faccia del cambiamento climatico (questo l’ho capito dopo che il mio compagno di banco, Maurizio, me l’ha spiegato, il primo giorno che siamo tornati a scuola, dopo le vacanze di Natale, che per me era meglio se non venivano per niente).

Ti lascio, anche se non ti ho mai incontrato ed in compenso, ti prometto che nel prossimo anno non diventerò più buono, perché più buono di così si muore: sono riuscito a non picchiare quell’asino di compagno che sta al primo banco e mi sfotte sempre perché alla lavagna non azzecco mai le tabelline.

Mi piacerebbe essere come te, sempre in viaggio con la mia slitta, da un sogno all’altro per far felici i bambini che ancora ci credono, tanto, quando loro si accorgeranno che non esisto, io sarò da un’altra parte del mondo.

Addio per sempre, il tuo

                                                                                                                        Pancrazio

 

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