PROGRESSO

 

                            

Avanzi il progresso! Tuonò Pancrazio in mezzo alla sala del circolo, che rimbombò sonoramente. Non sapeva il poveruomo di essersi appena cacciato in un nuovo ginepraio.

Solo il progresso può avanzare, gli fece eco una voce che stentò a riconoscere. Una voce che non si sentiva da molto tempo, il cui suono era dolce, ma per nulla accondiscendente.

Ciao Chiara, chi si rivede, fu costretto a dire, scostandosi momentaneamente dalla linea che si era prestabilito.

Ti sembra? Continuò la donna, se non si trattasse di progresso, ma di un regresso, o al limite di una stasi, come potremmo parlare di avanzamento? Retromarcia sarebbe, un tornare indietro, verso la barbarie, o, tutt’al più un restare sulla stessa posizione di prima.    

Va bene, Chiara, ma tu ora torni bel bello dall’Inghilterra, per interrompermi dicendo cose scontate. Almeno la modestia di stare zitta! Ma tu ora chissà quante cose saprai che noi poveri buzzurri non abbiamo mai sentito e quindi hai il diritto di interrompere chiunque.

Oggi è vacanza, ragazzi, annunciò Maurizio. In onore della nostra cara Chiara, abbiamo deciso di fare un giorno di vacanza e…

Abbiamo chi? Irruppe Pancrazio. Evviva la democrazia. Arriva lui e decreta un giorno di festa. 

 

Charlie Chaplin Tempi moderni

                                                               Charlie Chaplin in "Tempi Moderni"

Quella messa in atto da Pancrazio era una scena di finta burbanza Egli fu ben lieto di rivedere la ragazza e le andò incontro, abbracciandola molto calorosamente. La quale, come riuscì a svincolarsi dalle braccia dell’energumeno, tornò aggressiva più di prima.

Accetto la tua sfida, gli disse. Vediamo chi dei due deve tenere la lectio oggi, in giorno di riposo. Hai nominato il progresso. Mi sapresti dire cosa si intende per progresso?

Il progresso è il progresso, disse Pancrazio con aria impettita; hai detto bene poco fa: non si torna indietro.

Vuoi dire che il progresso è la civiltà? No, vero? sai bene che non è così. Puoi essere progredito ed essere incivile.

No, no, cara Chiara, voglio dire che il progresso è quando si fa un passo avanti nel senso di stare meglio. Non avevo la lavatrice ed ora me la sono fatta, Il TV 55 pollici, 4K,  smart ed ora ce l’ho, ecc.

Questo sarà un progresso nelle tue capacità finanziarie, o nel tuo benessere individuale, ma non è IL progresso.

Inaspettatamente, Pancrazio, sornione, con meraviglia degli astanti, si mise a recitare:

“Hanno fatto nella China/ Una macchina a vapore/Per mandar la guigliottina:/Questa macchina in tre ore/Fa la testa a cento mila/Messi in fila.”

Giuseppe Giusti, signori, in occasione dell’invio a Pechino di un modello della ghigliottina, ampiamente collaudata per la decapitazione in Francia ed approvata come mezzo di riduzione di massa del dissenso negli Stati, ebbe l’idea – data la vastità del Celeste Impero, che per le sue dimensioni, avrebbe richiesto l’uso di più ghigliottine contemporaneamente, per il raggiungimento di un minimo di efficienza nel raggiungimento di tale fine – di meccanizzare lo strumento di morte, con l’applicazione di un motore a vapore, che , per altri versi aveva rivoluzionato il mondo nel campo della mobilità umana.

Mobilità che fino a quel momento aveva riguardato lo spostamento di masse cospicue di persone da un punto all’altro della Terra, con l’uso di treni e Navi a vapore, ma che nel caso dell’abbinamento con la ghigliottina, avrebbe consentito di raggiungere un effetto insperato, rimanendo sempre nel campo della mobilità, con l’inaugurazione di una via per l’Aldilà, con mezzi moderni.

Sarebbe stato questo IL progresso?

A questo interrogativo, i più arguti spiriti dello Zibaldino, così, su due piedi, non seppero dare una risposta, ed il silenzio che seguì, cominciava ad essere imbarazzante, per cui Maurizio, attingendo a piene mani, nel suo patrimonio di arti diplomatiche e spinto dal senso di responsabilità per il merito e l’onore del sodalizio, si fece a vanti ed avanzò la seguente proposta:

Pace, facciamo pace, per oggi. Il nostro buon Pancrazio…

Sì, è pace; il progresso può essere anche pace.

La civiltà… avremo modo…

Certo il progresso è la somma delle civiltà…Anzi no, la civiltà è la somma de progressi fatti nei vari campi delle scienze.

No, perché, volevo dire…Maurizio cercava di portare avanti la sua proposta, ma Pancrazio non gliene dava l’occasione.

La civiltà, la cultura e le loro forme degradate, l’indottrinamento e l’abborracciamento sono tutte forme di conoscenza, che in qualche modo hanno a che fare con il progresso, ma non sono IL progresso.

Vogliamo fare festa per …

La bomba atomica, è un progresso? La bomba fine di mondo è la più grave minaccia per l nostro pianeta. Ma gli studi sulla scomposizione dell’atomo, che hanno portato alla fabbricazione dei più tremendi strumenti di morte, hanno contemporaneamente fornito all’umanità immense risorse nel senso della continuazione della vita, la medicina nucleare, e la produzione di energia, per le quali è ben difficile negare che si tratti di un grande passo avanti nel campo della fisica.

Volevamo dedicare questa giornata al ritorno di Chiara…

Ora parliamo dell’era digitale che abbiamo davanti…

…Ma no forse dovremmo dedicare un pensiero all’ultimo naufragio avvenuto poche ore fa nel Mediterraneo, che ha causato la morte di 74 persone e all’urlo disperato di una madre che ha perso il figlio in mare, come abbiamo visto in TV, ormai sordi a qualunque forma di pietà, noi, con la nostra tecnologia e il nostro progresso, la nostra plurimillenaria civiltà.

L’anima, qua l’anima!

Dove e quando abbiamo smarrito la nostra anima?   

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