CONTEGNOSO

CONTEGNO
Cos’è il contegno? Chiese Pancrazio all’esimio Maurizio.
Per esempio non ridere ad un funerale. Significa serietà, dimostrare dignità.
Dignità vuol dire anche presunzione? Senso di superiorità?
No, significa atteggiamento consono alla circostanza e coerente ai propri principi.
Ma il contegno è una cosa che si ha, oppure una cosa che si prende?
E’ il rispetto di sé stesso che si evidenzia in determinate circostanze.
Se qualcuno mi offende e io gli do di mano, questo è tenere un contegno?
Sì, un contegno da masnadiere.
Perché il masnadiero è uno che mena le mani? Guarda che la gente capisce più le botte che le buone maniere.
 
CONTEGNOSO
                

Nell’ambito del bar dell’Olmo e del sedicente circolo annesso, se volevi sapere se c’era Pancrazio, bastava fermarsi un attimo e tendere l’orecchio. Se c’era, non potevi non sentirlo. La sua voce prevaleva su tutte le altre ed era inconfondibile.

Figurati se mi faccio dire contegnoso dal primo fesso che passa per strada. A casa mia, gli ho detto, il sapone scorre a fiumi, e nessuno, dico nessuno, ha mai avuto la tigna. Piuttosto pensa a tenere sotto controllo la pulizia a casa tua, se proprio vuoi fare cosa buona.

Questo bel discorsetto stava riferendo a due strampalati individui, raccontando di un episodio che gli era capitato quella mattina.

Allora ‘sto sconsiderato, cosa mi ha detto? Lei signore è uno scorbuto. Non ci ho visto più, scorbuto a me?

Scorbutico, lui ha insistito e a questo punto gli ho mollato uno schiaffo. Lo scorbutico ce l’avrai tu, brutto figlio di buona donna.

 

                            Bologna: quarto incontro del Corso su Lavoro e flessibilità dell'occupazione.

 

 

Ma dai, Pancrazio, non dirmi che non sapevi il significato di contegnoso? Disse il primo dei due, certo Evelino di Bascianella.

Senti, evelì, ma a te che ti frega? Primo: quel tizio mi stava antipatico e non vedevo l’ora di dirgli il fato suo, secondo…

Non solo dirgli, ma piuttosto dargli il fatto suo, lo hai schiaffeggiato…Poi quanto al “fatto suo”, io non so se il poveretto aveva torto o ragione, mica so come lo avevi trattato prima…

Viene là e mi fa, Ehi, amico ti facciamo schifo? E allora, perché te ne stai così tutto contegnoso per i fatti tuoi? Vieni a fare baldoria con noi!

Primo, gli ho risposto, non sono tuo amico e, secondo: Se non mi andasse di fare baldoria? E con chi poi? Chi vi conosce? Una banda di cafoni venuti dalla montagna, che volete da me?

Oh, quant’è suscettibile, il signore, mima lui, come una cornacchia, rivolgendosi alla sua combriccola, gli vogliamo far vedere come mena oggi qui l’aria? Disse e si mosse verso di me.

Stai fermo lì, gli ho intimato, altrimenti ti mostro come meno io qui questa sera.

Il signore è anche uno scorbutico, convenite?  Chiese ai suoi scagnozzi, che ridevano come idioti.

Scorbuto! Scorbuto! scorbuto, hanno intonato quelli, tutti mezzo ubriachi ed è stato allora che ho mollato uno schiaffo al loro capo.

A questo punto non si è capito più niente: è successo un parapiglia. Tutti menavano a tutti. Avvinazzati contro passanti, passanti contro residenti, perdigiorno contro modesti professionisti. E io che ridevo assatanato. Qualcuno mi ha detto sardonico e sì è beccato la prima sardella a man rovescio, per sardelle intendo smeffettoni che nemmeno Bud Spencer…

Insomma hai tirato il sasso e nascosta la mano disse Bartolo di Colleminuccio, che era il secondo dei due.

Ah Bartolì, mo’ dò una ripassata pure a te. Io non ho tirato nessun sasso e le mani, dove colpivano, lasciavano il segno, quindi non erano nascoste. Se vuoi dire che non si vedevano perché troppo veloci, allora potresti avere ragione.

Sì, ma tutto perché ti avevano detto contegnoso…mi sembra pleonastico…

Non era l’onomastico di nessuno…

Ma insomma Pancrà, con te non si sa come parlare, stravolgi tutto quello che si dice e rendi il colloquio impossibile. Contegnoso ti sembra offensivo?

No, è solo che non mi si addice. Non è nel mio carattere. Contegnoso vuol dire presuntuoso, supponente, che tiene un contegno ma quale? Di chi ha timore di esporsi, di dire francamente la sua, di essere contraddetto. E’ anche leggermente schifato, ma non è simpatico, non gioca a carte scoperte. Ha molte remore e non sa come risolverle.

Cazzo, Pancrà, si intromise, ammirato Sebastiano e tu parli come un libro stampato! Sapevi tutte queste cose e ti sei fatto menare da quelli…

Menare?

Volevo dire per il naso.

Molti nasi si son rotti, ma non il mio, caro Seba. Ed ora dacci da bere, meno che a Evelino e Bartolo che finora si sono bevute le mie e sono già briachi

E si avviò verso il banco precedendo la truppa che si mosse dietro a lui.

Credete che a me interessi fare discorsi e far sapere alla gente quello che so e quello che non so? Vi sbagliate di grosso. Io posso anche fare la parte dell’imbecille, anzi di solito faccio quella. Ma se voglio farmi rispettare, so come fare. E so bene quello che dico. Quindi, beviamo alla faccia dei presuntuosi e falsi maestri ampollosi. Che significa ampolloso? che si dimena come un pollo, canta chicchirichì, ma finisce in forno con le patate.      

   

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