SGRIGNOLO


                                                                               

Sembrava uno scherzo ed invece era realtà; si chiamava effettivamente Sgrignolo, di nome; Sgrignoli di cognome. Già, perché ai suoi genitori non era sembrato sufficiente essere in famiglia, portatori di una particolarità nel cognome, formato da una parola inesistente nella lingua, ma a questo avevano voluto aggiungere anche l’assurdità del nome, che era in effetti una rimarcatura della stranezza del primo.

Il cognome Sgrignolo o Sgrignoli esiste, e non se ne conosce l’origine. Ha una sua verosimiglianza che lo fa apparire come sostantivo probabile, cosa che invece non è. Per assonanza richiama lo scricciolo e quindi dovrebbe significare un essere piccolino, come il più piccolo degli uccellini. Ma neanche di ciò esiste traccia. 
 
 
 
                Il picchio che vola con la donnola sulla schiena - Focus.it
                                       Picchio che vola con una donnola sulle spalle


Se passiamo al linguaggio parlato, troviamo che nel vernacolo esiste una voce che parimenti riporta la parola sgrignolo, con un significato del tutto particolare: infatti indica quello scherzetto che si fa con due dita, pollice e medio, a molla, all’orecchio di un amico distratto, col farlo sobbalzare, quando il dito scagliato in avanti, colpisce il padiglione auricolare della vittima, producendo un effetto sgradevole in chi lo riceve e spesso una vivace reazione, per cui è buona cosa sottrarsi lestamente ad essa.

Se poi vogliamo dire che, allargando il significato specifico ad altre forme di scherzi tra ragazzi, si potrebbe arrivare a chiamare sgrignolo anche un buffetto, un pugno leggero, dato non per fare male, o addirittura  la papetta, che, sempre in vernicolare stretto, indica una sberla di striscio, data sulla nuca di un ignaro compagno, diciamolo pure, ma non è così.

In tema di scherzi un po’ maneschi, ma tutto sommato abbastanza innocui, si trova poi quella che potremmo chiamare la papetta verticale, consistente nel gesto veloce ed improvviso di un buontempone, di colpire di striscio la parte rotonda, appena sporgente, in genere, del didietro di una persona, con due dita fatte scendere con forza, dall’alto verso il basso, a sfiorare appena il profilo della rotondità.

Ma tutto ciò non ha nulla a  che  vedere con il nostro nuovo socio Sgrignolo degli Sgrignoli, che da oggi farà parte del già numeroso gruppo degli aderenti al circolo più scalcagnato che esista.      

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