SCANSAFATICHE

- Conoscete per caso uno scansafatiche? E’ un tipo che, non è che non sappia fare o che non abbia la forza di fare, o non trovi le circostanze favorevoli per esplicare le sue capacità, ma è proprio che lui non ha alcuna voglia di fare alcunché, altro che i lavori pesanti!
- Indolente, svogliato, sfaticato, evita sveltamente (ci vuole una certa abilità a farlo), di mettersi in condizione di dover fare qualcosa. Una vera Primula Rossa della fatica. Se lo cerchi non lo trovi mai; se lo trovi, non è disponibile per il gran da fare che ha.
- Hai detto indolente, ma indolente dal latino indolens, vuol dire che non fa male, che c’entra con la fatica?

Al mercato - 2017

- C’è un’indolenza che proviene da mancanza di dolore, come pure un’indolenza più allargata che comprende l’insensibilità, l’assenza di reazione agli stimoli esterni e da quest’ultima si arriva all’indolenza dello sfaccimmo, che non reagisce a nessuna sollecitazione a darsi da fare per qualche scopo. Lo sfaccendato, come atteggiamento mentale.
- Ma lo sfaccimmo in napoletano significa senza faccia, cioè senza vergogna, è lo sfacciato, non il pigro.
- Ma poca sfacciataggine ci vuole ad evitare di farsi incastrare in qualche cosa di pesante come il lavoro? Perciò, lascia perdere, lo scansafatiche è l’artista del non far niente. Il fannullone indefesso. - A proposito, hai notato? Fannullone e indefesso sono termini antitetici. Indefesso significa instancabile e lo credo bene, uno che non fa niente, come fa a stancarsi? Si chiama ossimoro, te lo ricordi, sì?
- Mi stai a confondere la testa; che c’entra mo’ il come si chiama che dici tu, l’ossi-maro, o che so io?
- Ignorante l’ossimoro è una figura retorica che si ha quando si mettono accanto due termini di senso contrario, l’uno contro l’altro, come lucida follia o silenzio assordante.
- O mutande strappate.
- Che dici mutande strappate?
- E sì, perché le mutande a che servono, a contenere, a coprire, nello specifico le vergogne. Se sono strappate che coprono?
- Ma fammi il piacere!
- Tutto quello che vuoi, Maurì, tu lo sai che qua ti vogliamo tutti bene.
- Hai visto Chiara, stamattina?
- No, ha detto che non viene più.
- E come mai?
- Ci deve essere stata una fuga di notizie; ha saputo che tu la notte ti sogni una sirena e non deve averla presa molto bene.
- Cerca di scoprire chi è la talpa. Io vedrò di ricucire come posso. Non sarà una passeggiata.
- Buona fortuna. Se ti serve una mano…
- Fatti i cazzi tuoi, capito?