ELUCUBRAZIONE

Vogliamo elucubrare? Non vi spaventate, non c'è nulla di male a farlo. L'elucubrazione è un pensiero profondo, articolato, non molto chiaro nella nostra mente, di cui abbiamo la percezione a tratti, ma sconnessa, nel momento in cui ci sforziamo di trovare il filo conduttore, che ci porterà a rendere chiaro quello che prima era oscuro.

La parola sembra che abbia trovato la sua origine proprio in questo gioco di rimandi, tra l' oscurità iniziale e la luce finale. Vorrebbe indicare l'effetto di una candela, che, accesa, rischiara il buio della mente.

Senza titolo - 2017

'Lucubrum' in latino è la candela appunto e per quei sagaci precursori del falegname leopardiano che la notte del sabato (del villaggio) s'affretta(va) e s'adopra(va) di finir l'opra anzi il chiarir dell'alba", 'lucubrare' significava 'lavorare al lume di candela'.

Sembra addirittura che 'lucubrum' sia formato proprio dalle due parola 'lucem' ed 'umbra', che sono gli elementi essenziali dell'elucubrazione alla quale ci vogliamo riportare per concludere il n nostro discorso.

Elucubrare non ha quindi nulla di spaventoso, anche se noi, nel nostro modo di parlare, siamo portati a dare a questo verbo il senso di qualcosa che non ha a che fare con la realtà, quasi un fantasticare a vuoto, senza fondamento e senza un esito positivo, come fosse il ragionamento di un pazzo.

Ed infatti, mentre del ragionamento del pazzo si dice talvolta che c'è una lucida follia in quello che egli dice, quando accusiamo qualcuno di stare facendo elucubrazioni, intendiamo imputargli proprio una mancanza di lucidità nel suo ragionamento che non lo porterà a nulla di utile.

A mio parere, elucubrare è l'atto proprio del pensare, nel momento in cui il pensiero si crea ed ha bisogno della luce del raziocinio per diventare idea compiuta.

Vorrei affermare che elucubrare per noi è un modo di essere e non ci farebbe per niente male, soffermarci sul significato originario del termine, che potrebbe sottindendere un senso ultroneo, quasi a voler significare che per portare a termine una lunga elucubrazione, la luce notturna, con il suo silenzio ed il suo raccoglimento sarebbe la più adatta.

La vox populi del resto non recita 'la notte porta consiglio'? Che ti metti a pensare a luce spenta? Una lucerna è assolutamente necessaria. Pensate a Geppetto nella pancia della Balena, col suo tavolinetto e la candela accesa, immerso nelle più tristi elucubrazioni.

E Pinocchio come avrebbe fatto a ritrovarlo senza la luce di quella candela?
4 marzo 2017

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