UCCELLAGIONE

Gli italiani non sono un popolo di uccellatori o meglio lo sono stati ma solo nel primo senso della parola: bravi a metter reti per catturare uccelli, ignari del fatto che molti, invece sono passati subito al secondo significato del verbo stesso, che è quello di tendere trappole per prendere allocchi, o fuor di metafora, farsi beffe di chi ha poco senno.

Uccello impagliato (Comacchio) - 2017

Questo secondo modo di intendere l'uccellagione, si presta poi a due diversi esiti il primo benevolo, come dire che si uccella qualche sempliciotto "non per scherno, ma per piacevolezza", come diceva Monsignor della Casa, l'altro invece maligno, in quanto volto, l'atto di uccellare, a trarre in inganno qualcuno, per propri fini e interessi, come dire raggirare per truffare.

E' vero che, come diceva il fiorentino nostro amico Dante Cigni, primario di otorinolaringoiatria all'ospedale di Teramo, in tempi ormai remoti, "ci sono i furbi perché ci sono i grulli". Se non ci fossero quelli facili da uccellare, nessuno cadrebbe nella rete di furbi da strapazzo.

Parliamo di quello che è successo in Italia per colpa di uccellatori e uccellati.

Ieri, 2 giugno, Festa della Repubblica, mentre il Presidente Sergio Mattarella, ai Fori Imperiali assisteva alla parata militare insieme all'esecutivo nuovo di zecca uscito fuori dalla combinazione non naturale di Lega e 5S, ed affermava davanti all'Altare della Patria che l'Italia è "salda e coesa", per le strade di Roma una manifestazione nutrita di appartenenti a Casa Pound sfilava inneggiando al cambiamento che essi si aspettano dalla nuova compagine governativa e possiamo immaginare a quale cambiamento essi alludano.

Il rovesciamento di tutti valori fin qui coltivati dalla giovane Repubblica uscita dalla Resistenza e dalla caduta del fascismo. La perdita delle conquiste civili fin qui fatte, di cui abbiamo avuto nella medesima occasione un primo anticipo di quello che ci aspetta, da due dichiarazioni pervenute, la prima da un Salvini lucido e determinato nuovo Ministro degli Interni "E' finita la pacchia per gli immigrati irregolari e taglio dei fondi per i regolari", la seconda dal nuovo Ministro della Famiglia, un leghista di nome Fontana, il quale, ridendo come sembra fare in ogni occasione, ha sentito la necessità di affermare in una situazione così solenne, che "la famiglia gay non esiste", così, tanto per mettere in chiaro quale sarà l'orientamento di quel ministero a proposito di diritti civili e familiari.

E la ineffabile senatrice Grillo, nuovo Ministro della Salute, "Si ai vaccini, ma no alle coercizioni", come dire fate come vi pare.

Quanto tempo impiegheranno tutti gli ingenui che in massa hanno votato Lega e 5S a capire di essere stati oggetto di una delle più grandi uccellagioni della storia, con uccellatori smaliziati che hanno promesso l'eldorado a chi cadeva nella rete ed uccellati non per piacevolezza, ma per inganno?

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