AFORISMA

La parola può essere oggetto di definizione o anche di interpretazione. La definizione in effetti è il primo significato della parola aforisma, che proviene dal greco "aphorismos", composto da "apo", "da" più "horizo", che vuol dire "separo". Perché appunto la parola doveva individuare la fase in cui il senso viene "separato", estratto dalla parola e dal contesto. Per delimitare il campo entro cui quel senso doveva produrre effetti. Poi come si sa le parole nel tempo subiscono uno "scivolamento semantico", verso altri sensi o comunque ampliano e definiscono meglio i confini del proprio ambito di applicazione, fino a prendere un significato specifico ben definito, diverso dal primo. L'aforisma oggi non è tanto una definizione, quanto piuttosto una interpretazione della parola. Consiste in un giro di parole che ne danno un ritratto che va oltre il significato vero e proprio di essa, per sconfinare nell'ipertestuale, fornendo il destro a quanti, amanti dell'oggetto che la parola descrive, ne vogliano vantare i meriti e le caratteristiche, sotto forma di massima o di sentenza.

Monumento presente nel Cimitero ebraico, Bologna 2012 (particolare)

Gli aforismi sono pensieri concentrati che mirano a fissare alcune considerazioni intorno all'oggetto, in modo da renderne immediatamente evidenti l'efficacia e la pregnanza. Con l'intento di sorprendere e sbalordire. Per questo motivo non sempre sono accolti con piacere da chi li ascolta. C'è chi ha detto che una silloge di aforismi è una svendita di pensieri al prezzo più basso (Gabriel Laub). Molti aforismi infatti appaiono o paradossali ("un libro salva la vita") o infidi perché apertamente encomiastici ("in vino veritas"). Oppure denigratori. Ho letto una volta una frase attribuita a Victor Hugo, non sensibile al fascino della musica, che così la definiva: la musica è il meno fastidioso dei rumori.

Di qualunque cosa io possa essere appassionato, è chiaro che il mio pensiero sarà spesso rivolto a quella cosa, intorno alla quale io stesso costruirò un castello di carte fatto da frasi che ne esaltano ogni qualità e rimarrò ammaliato da quello che di bello possa aver scritto un altro appassionato più bravo di me. E magari andrò in cerca di altri aforismi sullo stesso tema, tanto da farne una silloge. Ma la poetessa Ada Merini, esperta di aforismi, amante delle parole, dei pensieri e della vita, resa accorta dalla sua esperienza drammatica (diversi anni passati in manicomio), avverte: Aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica, mentre in precedenza aveva scritto: Chi fa aforismi muore saturo di memorie e di sogni ma pur sempre non vincente né davanti a Dio né davanti a se stesso né davanti al suo puro demonio. Che sono essi stessi degli aforismi che parlano di aforismi, dal senso alquanto enigmatico.

L'entusiasmo per gli aforismi non è sempre giustificato. Alcuni sono banali, altri non veritieri, altre volta l'entusiasmo è frutto della novità; per i neofiti che vanno in cerca di prove per affermare la propria insorgente passione, ogni frase che in qualche modo accenni al loro idolo, è subito memorabile." Il guaio di ogni aforisma, di ogni affermazione, è che può facilmente diventare una mezza verità, una fregnaccia, una bugia o un appassito luogo comune" (Charles Bukowsky).

Ciò detto, però, si deve dire che l'aforisma, oltre ad essere un idiotismo (espressione tipica, propria della lingua), è un vero e proprio genere letterario. Non v'è quasi autore che non si sia cimentato con esso. Ed esistono raccolte di aforismi di tutti i generi e di tutte le letterature.

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