INCONGRUENTE

Incongruente è tutto ciò che non quadra. Esempio Salvini salvatore dell'Italia: dice di avere le ricette per tutti i problemi e di non essere di destra e amico della Le Pen. Vuole importare in Italia le "novità" di Trump. La Buongiorno, che è una persona seria, passata dal Fronte Nazionale di Fini alla Lega di Salvini, dice che il suo capo ha le idee molto chiare. Non capisco per quale motivo debba mettere a repentaglio così la sua notorietà.

Aggiungerei che è incongruente anche, ciò che è del tutto improbabile, incredibile (hai presente l'asino che vola?).

Bologna, Gay Pride 2013

Di Maio, ieri sera in TV si è presentato dalla Gruber, giacca e cravatta, faccia da bravo ragazzo, e parlava già da Presidente del Consiglio, sparando a raffica formulette economiche imparate a memoria, per trovare la copertura al suo libro dei sogni, ma si vedeva che non sapeva di cosa stesse parlando. La Gruber e Severgnini lo guardavano con ironica indulgenza a tenerezza. L'acuto giornalista della Stampa gli ha raccomandato di non deludere gli italiani ed egli ha risposto che ha gli italiani nel cuore. E lo credo! Per fortuna (anche sua) spero proprio che ciò non avvenga, sennò, poveri italiani!

Entrambi Presidenti "in pectore", ma, auguriamoci, solo lì.

Incongruente, incongruenza, sono termini che hanno una consistenza plastica ed un significato inequivocabile: in latino il verbo "congrùere" vuol dire incontrarsi, quindi anche coincidere; se due parti di un discorso o di una cosa non coincidono, si dice che il discorso o la cosa sono incongruenti, cioè le due parti non s'incontrano, perché sono in contraddizione.

E' quanto avviene tra Berlusconi e Salvini che hanno firmato un patto di alleanza per andare alle elezioni, non essendo d'accordo su nulla (l'accordo, secondo Salvini, si troverebbe una volta andati al governo).

Congruo significa "proporzionato alla bisogna"; per es. diciamo che un prezzo è congruo, quando è in linea col valore dell'oggetto in vendita. Quindi diciamo che è una questione di equità, di giustezza, di sufficienza, ma anche di bastevolezza; Il risarcimento è congruo, quando è bastevole a compensare il danno subito. Ci deve essere corrispondenza tra una cosa e l'altra. Una pena è equa e giusta se è proporzionata alla colpa.

La "congrua", invece era un'altra cosa. Era il reddito minimo garantito dallo stato italiano ai parroci, per il loro servizio sacerdotale (1), quando il complesso dei beni ecclesiastici della parrocchia era insufficiente (c.d. "supplemento di congrua").

La pattuglia di sinistra dei "Liberi e Uguali", ha lasciato il PD perché non si sentivano il linea con il modo di fare di Renzi. Peccato che l'abbiano fatto troppo tardi e fanno fatica a rendersi credibili per l'incongruenza dei tempi. C'è uno squilibrio anche qui. Dicono di non togliere voti al partito di provenienza, ma di pescare nel gran mare dell'astensione provocata dalla gestione di Renzi. Ma finora non è così.

Discrepanza significa diversità di giudizio, dissenso, oppure diversità tra cose ed è in questo senso che l'ho usato: quando non c'è corrispondenza tra le solenni affermazioni di un politico in cerca di voti ed il comportamento che egli tiene dopo essere stato eletto, allora si dice che c'è una discrepanza: il politico al potere fa tutto il contrario di quanto affermato in campagna elettorale. Consapevoli di questo alcuni fanno sottoscrivere ai candidati patti con i quali essi si impegnano a non cambiare politica, cosa che è anche questa un paradosso, una incongruenza.

Per le prossime elezioni politiche ne vedremo delle belle. Mai come questa volta si è messa in movimento una macchina piena di incongruenze e discrepanze, nella gara tra i vari candidati a chi la spara più grossa.

Berlusconi, consumato, dagli anni ma non domato dalle vicende giudiziarie passate e in corso, ripete stancamente i suoi slogan e dopo aver governato per venti anni il paese, riuscendo a far raggiungere all'Italia il punto più basso in ogni campo della politica e nella considerazione internazionale, ora afferma, con convinzione che a lui la politica e i politici di professione "fanno schifo". Questa sì che è vera coerenza!




(1) Era uno dei balzelli imposti agli italiani dall'uomo della Provvidenza per il Concordato con la Santa Sede, abrogato (il balzello) nel 1986.

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