PROSPERO

Sul mare luccica
l'astro d'argento,
Placido è il mare
prospero il vento.
(dalla canzone: “Santa Lucia”, di T. Cottrau, anno 1850).

a Leonardo

La nozione di 'prospero' è nel vento, il vento favorevole che soffia e spinge la nave; deriva da 'pro' ,'avanti' e 'sperus', da spirare, soffiare. Ma è anche nella speranza (dal latino 'pro', 'conforme a' e 'speres', voce antica di 'spes', speranza, che vuol dire 'conforme alla speranza'). O se si fa derivare dal greco 'prospheres', 'che apporta', composto da 'pros' 'presso' e pheres' da 'pherein' ,'portare', latino 'fero-ferre, assume il significato complessivo di 'portare un felice augurio'.

Comunque la si metta, la prosperità è sinonimo di felicità, agiatezza, buoni auspici. Prosperare significa stare bene e crescere. Con buona volontà e spirito d'intrapresa. Non è un adagiarsi, è un darsi da fare. camminare, progredire, procedere verso un maggiore benessere.

E' prospero in salute chi ha un aspetto florido, negli affari, chi ha un'azienda che va a gonfie vele, in fortuna chi si avvantaggia di circostanze favorevoli.

Allora si dice che il vento che lo spinge, o la cresta dell'onda che cavalca, sono propizi, cioè sono favorevoli.

Da propizio si passa a propiziatorio, che è tutto quanto è atto a produrre condizioni favorevoli.

Propiziarsi qualcuno vuol dire indurlo a stare dalla parte dell'aspirante. Propiziarsi gli dei, fare sacrifici per sollecitarne la benevolenza.

Mettiamola così: propiziare per prosperare; si prepara il terreno perché tutto vada come si desidera.

Nel propiziare c'è un richiamo al volo degli uccelli, nella derivazione che altri fanno di questa parola, da 'pro' nel significato di 'avanti e 'petere', 'andare', che sembra si riferisca proprio alla consuetudine di studiare il volo degli uccelli prima di intraprendere un viaggio o qualche impresa importante.

Negli anni della Prima Repubblica, '50 e giù di lì, in piena fase di ricostruzione dalle macerie della guerra, per un certo tempo spirò aria propizia agli investimenti in edilizia (speculazione edilizia), e molti imprenditori prosperarono con enormi guadagni. Ora che quell'aria non tira più gli stessi dicono che la proprietà edilizia è un peso, meglio non averla, per evitare di pagare le tasse relative.

Per completare il quadro di questa felice combinazione di fortuna ed attivismo, è opportuno parlare di un altro termine sulla scia dei precedenti che denota ottimismo, larghezza di mezzi, benessere diffuso, ed è 'esuberante', che è uno stato che si raggiunge quando la misura è colma e trabocca.

Una gioia che sprizza da tutti i pori, è esuberante. Un giovane pieno di speranze, aspettative e promesse, è esuberante quando va un po' fuori riga.

Esuberante viene da 'uber', latino che vuol dire 'fertile' e l'idea di fertilità è data dal seno materno, la mammella da suggere che dona latte in abbondanza. Vuol dire 'sovrabbondante' ed è una felice condizione che si adatta a molte situazioni, tutte vantaggiose. Meno una che purtroppo è di moda in questi tempi, e con la quale siamo costretti a convivere, che riguarda gli esuberi dei lavoratori rispetto ai piani di riduzione del personale, adottati dalla aziende per motivi economici o di sfruttamento.

Per ascoltare Santa Lucia cantata da Enrico Caruso, clicca qui
https://www.youtube.com/watch?v=rgtRQPTsLFUtch?v=rgtRQPTsLFU












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