MELENSO

Dell'appellativo "melenso" non si conosce l'origine, a pronunciarlo, suona un po' mellifluo, ma non colpisce più di tanto, vuol dire insignificante, al più, stupidino. Si può dire di un discorso, di uno scritto o di una persona. Nei primi due casi, serve a qualificare l'oggetto sotto osservazione di insulsaggine, nel terzo, attiene alla qualità intellettuale del soggetto in esame, per dire che quello di cui si parla non è proprio una cima. Tramonto presso "Tempo di Vivere" ecovillaggio Marano s.Panaro (MO) - G.S. Aielli 2017 La parola "stupido", invece ha un'origine ben precisa: viene dal verbo latino "stupeo", che vuol dire "sono stordito", che è una forma attenuata del nostro "sei un balordo". In realtà, la qualifica di "stupido" è riservata al tonto perché non capisce, o perché si intestardisce nel non voler capire. Meno offensivi e quasi amichevoli, suonano "insulso"...